venerdì 30 marzo 2007

Buon viaggio!


Oggi il mio tesoruccio è ripartito per il Giappone...
in realtà deve ancora partire perché l'aereo gli stà facendo ritardo...
comunque... per un soffio si è perso la fioritura dei ciliegi, chissà se riesciurà a trovarne ancora qualcuno.. deve essere uno spettacolo veramente
affascinante.

e io?
io rimango qui... a parte che le finanze scarseggiano, avendo iniziato il servizio civile non avrei potuto comunque, visto che devo andare in ufficio 5 giorni a settimana.
e quindi non mi resta che augurargli Buon Viaggio... con la minaccia insita di portarmi una vagonata di regali ^___^


domenica 25 marzo 2007

La tavola!!!

allora.... miraccomando non vi spaventate...
state per vedere la prima tavola da me inchiostrata a pennello...
penso che verrò rinnegata come allieva per il degrado che ho combinato.. rendendo irriconoscibili i personaggi ihih (quelli però erano irriconoscibili anche prima quando li avevo ricopiati a matita..)

vorrei però dire qualcosa a mia discolpa ^_^
1. il foglio è un piccolissimo A4
2. avevo problemi con la punta del pennello che mi si sdoppiava ;__; e soprattutto andava dove gli pareva!! non seguiva la mia volontà!! era animato!!!
3. il foglio assorbiva un casino!
4. è pur sempre la prima tavola

vabbè detto questo eccovi l'osceno risultato



venerdì 23 marzo 2007

Kiwi!

QUesto è uno dei candidati del You Tube Award.. carinisssimo!!!

martedì 20 marzo 2007

Buon compleanno amore mio!

eccomi qui... un po' in ritardo ma...

Buon compleanno by mondoglitter.it

il 17 è stato il compleanno del mio tesoruccio,
che mi scuserà se non ho postato prima gli auguri ma effettivamente non ho avuto molto tempo visto che ho cucinato per uno stormo di cavallette!!!
a un certo punto c'erano tipo 43 persone in casa!!! e io non ho nemmeno mangiato la lasagna che mi si dice è stata buonissima...

cmq ne approfitto per postare anche le ricette delle altre cose che sono riuscita a cucinare. Le foto non sono quelle dei miei risultati ma quelle del sito da dove ho preso le ricette


Filoncini a sorpresa

INGREDIENTI:
500 gr. farina00

25 gr. lievito di birra

200cc di latte

100cc di acqua

1 tazzina di caffé di olio EVO sale
4 melanzane
pachini
provola
prosciutto cotto
parmigiano



PROCEDIMENTO:
La pasta
Lavorare assieme tutti gli ingredienti, sciogliendo il lievito di birra nei liquidi appena tiepidi
Far lievitare la pasta per 1 h, sigillando il recipiente con la pellicola trasparente e mettendolo in forno spento.
Rompere l'impasto lavorando brevemente e ripetere l'operazione.
Dopo un'altra ora è tutto pronto per procedere alla farcitura.

Il ripieno
Per preparare le melanzane a funghetto, tagliarle a dadini e poche alla volta friggerle in olio di semi
A parte fare un sughetto con olio di oliva, aglio, pomodorini che vengono appena fatti appassire. Regolare di sale
Unire le melanzane al sugo di pomodoro sul fuoco.

Dividere l'impasto della pizza in due. Stendere i panetti a rettangolo, alquanto sottili e procedere alla farcitura facendo attenzione che non ci sia molto condimento altrimenti si bagna troppo l'impasto. Aggiungere del parmigiano reggiano grattuggiato, la provola a dadini, del prosciutto cotto
Arrotolare il filoncino e cuocere in forno a 180° ca


Ciambella rustica
INGREDIENTI:
4 uova
400 g farina
1/2 bicchiere olio
25 g lievito di birra sciolto in poco latte
sale e pepe
1 pugnetto di parmigiano
250 g provola affumicata
150 g mortadella in fetta unica
150 g prosciutto cotto in fetta unica


PROCEDIMENTO:
mettere in una ciotola le uova e aggiungere piano la farina e l'olio a filo amalgamando bene con un frullatore con le fruste da impasto... aggiungere il parmigiano. quando il tutto è ben amalgamato (l'impasto tenderò a formare una palla attorno alle fruste, bisogna avere un pò di pazienza e "scollarlo"...)unire il lievito e amalgamare x bene. tagliare a cubetti la mortadella, il cotto, la provola (o gli eventuali sostitutivi) e aggiungerli al composto, mescolare e rendere omogeneo con un cucchiaio, versare il composto in una ciambelliera spennellata d'olio far lievitare l'impasto finchè non raddoppia di volume, poi cuocere in forno caldo a 180 gradi per 45 minuti.


Tortino di melanzane
INGREDIENTI
4 melanzane
pane ammollato
1 uovo
1 spicchio d'aglio
prezzemolo
formaggio grattuggiato
sale e pepe
prosciutto cotto
caciocavallo



PROCEDIMENTO
Lessare e passare 4 melanzane
aggiungere alle melanzane del pane ammollato in acqua e strizzato, 1 uovo, 1 spicchio d'aglio tritato finemente, un pò di prezzemolo tritato, qualche cucchiaiata di formaggio grattugiato misto e sale q.b
dopo aver amalgamato tutti gli ingredienti,versare metà impasto in una teglia, aggiungere del prosciutto cotto e caciocavallo( il tutto a pezzetti)
ricoprire il ripieno con altro impasto, una spolverata di pane grattugiato ed un filo d'olio
infornare a 180° per 30/40 minuti



giovedì 15 marzo 2007

Kitty Cat Dance - The Human Version

Dopo Kitty kat originale, ecco il video di un pazzo furioso che m'ha rubato l'idea!!!!!

martedì 13 marzo 2007

Donne al lavoro!


Il 12 Marzo, presso la Casa delle Culture a Roma, si è tenuta la seconda edizione dell’evento “Obiettivi sul lavoro”. Nello specifico il tema principale è stato il lavoro precario femminile che, dalla ricerca svolta dall’Osservatorio Permanente sul Lavoro Atipico in Italia, risulta in percentuale sempre maggiore rispetto a quello maschile.

Sia la direttrice dell’Ires Cgil Giovanna Altieri, che la Sottosegretaria al Ministero del Lavoro Rosa Rinaldi, hanno fatto notare come, negli anni ’70-’80, l’ingresso delle donne nel mondo del lavoro sia stato un importante risultato raggiunto in seguito alla lotta per la rivendicazione di uno stato sociale e della propria libertà e autonomia.

Oggi le donne continuano a lavorare, ma paradossalmente si stà verificando una regressione sociale. Si lavora infatti sempre più per necessità, piuttosto che per gratificazione personale, ma il problema maggiore si trova nella grande discriminazione che colpisce il lavoro femminile. Nonostante la parità di curriculum oggi presente tra uomini e donne, queste ultime hanno in proporzione sempre minori possibilità di carriera e, soprattutto, vi è una notevole differenza salariale, anche se la legge non lo consentirebbe.

Inoltre non va dimenticata la forte discriminante che comporta appartenere al genere femminile: oltre a essere donne si è anche madri e mogli, ciò significa un’alta percentuale di lavoratrici part time e dai contratti di lavoro più disparati. Questa realtà di lavoro flessibile diventa sempre più spesso sinonimo di lavoro precario e scarso rispetto dei diritti fondamentali delle lavoratrici, che magari rischiano di perdere il proprio posto di lavoro a causa di un’evento lieto come la gravidanza.

Ecco quindi che un problema di tipo economico si trasforma in un problema sociale, questione affrontata anche durante la Consulta delle Politiche Giovanili. L’impossibilità di trovare un posto di lavoro stabile preclude alle donne e ai giovani la progettazione di un qualsiasi futuro, che sia quello di comprare una casa, piuttosto che mettere su famiglia o programmare una gravidanza.

L’Assessore delle pari opportunità Mariella Gramaglia è intervenuta sempre su questa linea, facendo però delle proposte concrete. Ciò che si dovrebbe fare innanzitutto sarebbe lavorare sulla riforma della Pubblica Amministrazione (è in questo settore infatti che si registra un’alta percentuale di precarietà lavorativa), puntanto a un metodo meritocratico che possa portare a un rinnovamento. Di rinnovo si dovrebbe parlare anche per gli organismi che agiscono per le pari opportunità, dando loro più potere e sveltendone l’operato. Riguardo ai privati sarebbe opportuno dare degli incentivi a quelle imprese che decidano di assumere le donne, considerando il loro operato equivalente a quello degli uomini. Ugualmente bisognerebbe incentivare quelle donne che decidano di avviare loro stesse un’attività imprenditoriale e investire su una formazione permanente che costituisca uno stimolo continuo.

Anche se in questa sede ci si è relazionati soprattutto di lavoro precario femminile, va detto che risolvere questo problema permetterebbe a chi decide volontariamente di trovarsi nella situazione di lavoratore flessibile una maggior tutela dei propri diritti, e sarebbe di grande aiuto per lo sviluppo del settore lavorativo dell’intero paese.

lunedì 5 marzo 2007

Kitty kat

venerdì 2 marzo 2007

…e per una volta lasciateci essere il presente!

Il 27 febbraio all’Auditorium si è tenuto il Primo Incontro Nazionale delle Consulte Giovanili, organizzato dall’onorevole Giovanna Melandri (Ministro delle Politiche Giovanili) che nell’apertura dei lavori ha presentato gli obiettivi e le linee di lavoro del Piano Nazionale Giovani, uno “strumento per costruire un intervento trasversale, organico e coerente in materia di politiche giovanili”.

Il filo conduttore della giornata è stato dato da alcune tematiche principali, dalle quali emergono il mercato del lavoro, la partecipazione e la rappresentanza.

Secondo quanto detto dal Ministro, e ribadito dal Sindaco di Roma Veltroni, il punto di partenza è evitare che la flessibilità del mondo del lavoro diventi sinonimo di precarietà. Questa situazione è emersa palesemente dal contenuto del filmato-inchiesta “…siamo in ascolto”, in cui si dà voce ai giovani di Torino, Roma e Locri, i quali hanno parlato con spontaneità delle loro storie di vita, dei loro progetti e, soprattutto, dei problemi che vivono (dal mondo del lavoro, alla ricerca di una casa, alla famiglia…).

Sul tema della rappresentanza è intervenuto, invece, il Presidente della Regione Lazio Marrazzo, il quale ha sottolineato l’importanza della partecipazione giovanile nei processi e nelle dinamiche della società, che non può realizzarsi se non viene data loro l’opportunità. È su questa scia che nasce la necessità di potenziare sul territorio la presenza di Consulte, Forum, associazioni e strutture che diano voce alle esigenze dei giovani. Nel corso della giornata è stata data voce ad alcune di queste realtà consolidate. Sono infatti intervenuti i rappresentanti dei Forum Giovani di Basilicata e Campania, e delle Consulte di Piemonte e Valle d’Aosta, a riprova del fatto che i giovani non sono da considerare come un problema, ma come una risorsa per il presente del nostro paese. Forse quello che ancora manca è un coordinamento sinergico a livello nazionale delle varie componenti, che possa svolgere un ruolo significativo all’interno delle istituzioni.

La giornata si è conclusa con le considerazioni del Ministro Melandri, la quale ha accolto favorevolmente l’idea del professore Diamanti di istituire, oltre alle quote rosa, le quote verdi, per dare concretamente spazio in sede decisionale ai giovani.